Il test prenatale è una procedura non invasiva che può aiutare le future mamme a individuare possibili anomalie cromosomiche.
Fino a poco tempo fa, la medicina prevedeva come uniche possibilità di diagnosi prenatale l’impiego di metodologie invasive come la villocentesi e l’amniocentesi.
Oggi con un semplice prelievo di sangue materno, già dalla 10a settimana, è possibile individuare eventuali alterazioni cromosomiche in maniera accurata.
In particolare è possibile individuare:
- Sindrome di Down
- Sindrome di Edwards
- Sindrome di Patau
- Sindrome della Tripla X
- Sindrome di Jacobs
- Sindrome di Klinefelter
- Sindrome di Turner
Ma come funziona?
Durante la gravidanza frammenti di DNA fetale passano la barriera placentare e si ritrovano in circolo nel sangue della mamma. Questi frammenti aumentano sempre di più durante i 9 mesi per poi scomparire dopo il parto. Il Panorama Test, attraverso il prelievo di sangue della mamma, riesce a isolare i frammenti, permettendo un’indagine cromosomica ad alta sensibilità e specificità.
L’accuratezza infatti è fondamentale!
I normali screening hanno un margine di errore che va dal 5% al 15% indicati con falsi positivi e falsi negativi. Questo vuol dire che alcuni test potrebbero attribuire un rischio di Trisomia a una gravidanza il cui bambino, in realtà, non presenta tale rischio.
Con il Panorama Test la possibilità di avere falsi positivi e falsi negativi è ridotta a valori prossimi allo zero.
Per ricevere maggiori informazioni sul nostro Panorama Test o per richiedere il Kit è possibile contattarci al numero verde 800 589057 o compilare il modulo informativo sul nostro sito.