Uno studio condotto dai ricercatori del Health Promotion Research Center di Dartmouth, negli Stati Uniti, ha dimostrato che i bambini in età prescolare vengono indotti a mangiare più snack e merendine confezionate dalle pubblicità di prodotti alimentari.
La ricerca scientifica, pubblicata dalla rivista Pediatrics, è stata condotta su 60 bimbi tra i 2 e i 5 anni, che sono stati sottoposti alla visione di un programma televisivo di 14 minuti intervallato da vari spot pubblicitari. Per una parte dei bimbi la proposta pubblicitaria comprende la promozione di cibi e merendine, per un altro gruppo no. Ai piccoli, in condizione di sazietà, vengono consegnate due merendine prima della visione del programma, una delle quali sarà presentata in uno degli spot proposti al primo gruppo.
I risultati non lasciano dubbi, i bambini sottoposti alla visione degli spot sul cibo hanno assunto calorie in quantità maggiore rispetto a quelli sottoposti a pubblicità di prodotti non alimentari. Inoltre lo snack “preferito” dai piccoli partecipanti al trial è stato proprio quello reclamizzato. L’influenza dei media ha dunque un ruolo attivo nell’assunzione di massa di snack e cibi pronti, soprattutto nelle prime fasi di vita, con conseguenze negative sulla salute della popolazione mondiale.