Sei entrata nel fatidico terzo trimestre di gravidanza: manca davvero poco! Quali sono gli esami che dovrai fare in questi tre mesi?
Il ginecologo, probabilmente lo stesso che ti ha seguita nelle prime visite e nel periodo successivo, farà ancora un’ecografia. L’ecografia del terzo trimestre è detta biometrica e viene effettuata tra la 28esima e la 32esima settimana di gestazione; nel caso di rischio o parto gemellare viene anche ripetuta un mese più tardi. Con questo esame si analizza la crescita del bambino nel pancione e si valutano le caratteristiche fisiche del feto. A seconda della posizione del bimbo (rispetto al canale di uscita) il ginecologo consiglia inoltre il parto naturale o quello cesareo.

A partire dalla 30esima settimana si può monitorare il battito cardiaco fetale con la cardiotocografia, anche se solitamente è un esame di routine nella 37esima settimana. Con questa tecnica si ascolta la frequenza cardiaca del bambino e le contrazioni uterine, senza dolore né rischio: è un esame che dura circa mezz’ora e può prolungarsi se il bambino sta dormendo.

Non dimenticare che dovrai svolgere anche le solite analisi del sangue e delle urine, il medico ti peserà e misurerà la pressione arteriosa.

A partire dalla 35esima settimana ti verrà sicuramente fatto anche un tampone per individuare lo streptococco gruppo B. Nelle mamme questo batterio non dà quasi mai problemi, per questo potresti averlo senza saperlo. Nel bambino però può dare diverse conseguenze, tra cui tachicardia e cianosi.

Ti consigliamo anche di programmare una visita con l’anestesista nel caso in cui tu abbia scelto l’epidurale per il parto naturale o il parto cesareo.