In molti sono ancora convinti che l’attività fisica col pancione sia pericolosa e sconsigliabile. Ma è davvero così? Studi recenti sul tema suggeriscono il contrario. Fare movimento durante la gravidanza può portare diversi benefici alla futura mamma e allo sviluppo del suo bimbo. Ovviamente gli esperti consigliano moderazione e sottolineano l’importanza della supervisione del ginecologo.

A consigliare esercizio costante alle gestanti è la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che nelle nuove linee guide pubblicate lo scorso ottobre precisa:

Essere fisicamente attive combatte mal di schiena e dolore pelvico oltre a prevenire l’eccessivo aumento di peso.

Fare sport e seguire una dieta equilibrata aiuta le donne a non prendere troppi chili durante la gravidanza e quindi a prevenire l’insorgere del diabete gestazionale, patologia gravidica che aumenta il rischio di parto prematuro. Fondamentale quindi non prendere troppi chili, in particolare l’Oms suggerisce per le donne normopeso un aumento massimo 12 chili, per le obese 8 chili e per le gestanti sottopeso 15.

I benefici apportati da un’attività fisica leggera nei nove mesi di attesa riguardano anche il travaglio, che secondo una ricerca del 2009 un’attività aerobica regolare può diminuire la durata dello stesso fino a 30 minuti. I giovamenti portati dal movimento riguardano anche la crescita del feto, che grazie a una migliore ossigenazione e a un corretto funzionamento della placenta godrà di un nutrimento più sano e libero da prodotti di scarto.