Gli agenti virali sono grandi nemici delle future mamme e conoscerli aiuta a capire come comportarsi e affrontare la situazione in modo adeguato.
In gravidanza la trasmissione di agenti virali può avvenire durante tre fasi:
- In fase intrauterina (i tratta delle infezioni congenite);
- In fase di travaglio (infezioni perinatali);
- Dopo la nascita (infezioni postnatali).
La trasmissione intrauterina avvenire per:
- Via ascendente (vaginale)
- Via transplacentare (contaminazione del liquido amniotico)
La trasmissione in fase di travaglio (perinatale) può avvenire durante il parto attraverso il contatto diretto con secrezioni vaginali infette e lesioni.
Le infezioni postnatali sono trasmesse principalmente attraverso l’allattamento
Il Citomegalovirus (CMV)
Il CMV è un virus comune appartenente alla famiglia Herpesviridae (come la varicella e la mononucleosi). Il virus viene trasmesso principalmente tramite saliva, urine o secrezioni genitali.
Quando viene contratta l’infezione, il virus rimane latente nel nostro organismo per tutta la vita e può riattivarsi quando il sistema immunitario risulta indebolito. Solitamente l’infezione è asintomatica in soggetti sani ma diventa pericolosa in caso di gravidanza.
Il rischio di trasmissione del CMV in gravidanza è maggiore nelle future mamme che hanno contratto il virus durante la gravidanza rispetto a future mamme in cui si può verificare una riattivazione del virus. Nel casi di infezione primaria il rischio di trasmissione si aggira intorno al 30-40%, in caso di riattivazione si riduce all’1-2% .
La diagnosi:
“La diagnosi prenatale di infezione da CMV viene effettuata nel caso in cui la madre sviluppi un’infezione primaria durante la gravidanza e implica l’isolamento diretto del virus dal liquido amniotico attraverso Polymerase Chian Reaction (PCR) oppure attraverso l’utilizzo di colture cellulari e la successiva osservazione degli eventuali effetti citopatici indotti dalla replicazione del virus in vitro.” (http://www.epicentro.iss.it/problemi/citomegalovirus/citomegalovirus.asp)
Per una terapia e una profilassi consigliamo di rivolgersi sempre al proprio medico e trovare la giusta strada da percorrere, al fine di limitare i danni che questo virus può apportare al piccolo.
Fonti:
http://www.epicentro.iss.it/problemi/citomegalovirus/citomegalovirus.asp