Per addolcire il periodo della gravidanza e seguire allo stesso tempo una corretta alimentazione, non si deve necessariamente rinunciare ad alimenti gustosi che, ovviamente, non compromettono la salute del bambino.

Tra gli alimenti da evitare in gravidanza vi è un dubbio sul gelato, il motivo risiede nel fatto che è realizzato con le uova e quindi aumenta la preoccupazione da parte delle future mamme di contrarre la salmonellosi.

Quindi? Si può mangiare il gelato? Non esiste una risposta univoca: dipende dal tipo.

È preferibile consumare gelato artigianale perché gli ingredienti sono di solito esposti tramite etichetta e quindi è possibile accertarsi della loro natura.

Sono consigliabili i gusti alla frutta o i sorbetti ma, se la golosità assale la futura mamma, quelli con crema di nocciola, cioccolato o simili sono un’eccezione che ogni tanto si possono concedere, restando attente alla glicemia.

L’assunzione di gelati è comunque da limitare: possiedono un elevato contenuto di zuccheri e kcal.

 

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D’altro canto per chi soffre di diabete (o ne è a rischio) non potrà assumere tali alimenti.

 

  • il gelato vero e proprio (come quello artigianale) ha una base di latte ed eventualmente panna. Può essere aggiunto del tuorlo d’uovo che contiene lecitina, una sostanza con funzione emulsionante. La percentuale di zuccheri è intorno al 20%, le proteine 15%, i lipidi 10%.

 

  • il sorbetto invece ha una base di acqua a cui si aggiungono zuccheri e addensanti. La percentuale di zuccheri può arrivare al 30%. A differenza del gelato, la cui corposità è sostenuta in parte dalla presenza di latte e panna, vanno sempre aggiunti addensanti e fibre per raggiungere una buona consistenza.

 

 

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