Prima di utilizzare qualsiasi prodotto di bellezza, ogni persona (donna e uomo) dovrebbe considerare alcune semplici regole per evitare brutte sorprese. A maggior ragione questo accade quando a truccarsi è una donna in gravidanza: a cosa bisogna fare attenzione?
Più accorgimenti soprattutto nei primi mesi. L’aumento di progesterone nel primo trimestre rende la pelle più sensibile, aumentando il rischio di arrossamenti, pruriti, irritazioni.
Con l’aumento degli estrogeni poi, dal quarto mese di gravidanza la pelle diventa ancora più delicata e può reagire ai cosmetici fino ad ora innocui.
Solitamente nei cosmetici sono contenute delle sostanze chimiche in cui è diluito il principio attivo del prodotto. Stiamo parlando soprattutto di derivati del petrolio come parabeni, paraffina o siliconi, che a lungo andare seccano la pelle o ostruiscono i pori. Per la tempesta ormonale della gravidanza, la pelle può reagire ancora peggio a queste sostanze.
Ci sono però diversi derivati delle piante che possono sostituire egregiamente i componenti chimici, come ad esempio l’olio di mandorle, di jojoba e di oliva. Tra l’altro non contengono soltanto principi attivi efficaci ma aiutano anche la conservazione del prodotto stesso.
Vediamo alcune semplici regole per scegliere al meglio il cosmetico, soprattutto se aspetti un bambino:
Le donne europee sono definite “dipendenti dai cosmetici”, tanto che studi recenti affermano che mediamente vengono utilizzati dai 12 ai 14 prodotti cosmetici al giorno . Prima di utilizzare qualsiasi prodotto la cosa migliore è fare un check up della pelle (anche in alcune farmacie è disponibile) per prevenire allergie ed effetti collaterali.