Charlotte e Olivia sono due bimbe nate lo stesso giorno dalla stessa madre, ma non sono gemelle. E’ un caso rarissimo quello accaduto all’australiana Kate Hill. La donna, a cui nel 2006 è stata diagnosticata la sindrome dell’ovaio policistico, dopo essersi sottoposta a cure ormonali, nel 2015 rimane incinta. Dopo 10 giorni si presenta un altro ciclo mestruale e viene fecondato un altro ovulo.

Lo straordinario fenomeno ha il nome di superfetazione, e dà vita a una gravidanza dizigotica, causata dalla fecondazione di due diverse cellule uovo da spermatozoi diversi. Il caso di Kate è però una rarità al quadrato e lo racconta lei stessa alla trasmissione australiana Today Tonight:

Io e mio marito abbiamo avuto rapporti sessuali una sola volta e, anche se in genere le donne non ovulano dopo essere rimaste incinta, il suo sperma è rimasto in vita ed attivo dieci giorni per fecondare il secondo ovulo.
(Corriere.it)

I casi di superfetazione sembrano essere circa una decina in tutto il mondo e lo stesso ostetrico della donna, il dottor Brad Armstrong del Greenslopes Private Hospital di Brisbane, ha dichiarato di aver dovuto fare delle ricerche sull’inusuale condizione della sua paziente. Un caso analogo si era verificato nel 2010 in Arkansas, negli Stati Uniti, dove Julia Grovenburg il 2 dicembre partorì con cesareo Jillian e Hudson, concepiti e quindici giorni di distanza.