Le arance, frutti dell’albero dell’arancio appatenente alla famiglia delle Ritacee, sono tra gli agrumi più consumati e amati. Originarie della Cina, sono state importate in Europa dai marinai portoghesi.

Benefici delle arance

Un aiuto per il sistema cardiovascolare

Diversi studi hanno messo in relazione il consumo quotidiano di spremuta di arancia con un aumento del colesterolo buono, ma anche della concentrazione di trigliceridi nel sangue. Mangiare arance sembra tuttavia contribuire a ridurre il rischio di sviluppare le malattie cardiache che sono attualmente la causa più comune di morte prematura al mondo.

Prevenzione dei calcoli

Il succo d’arancia contiene una forte dose di acido citrico, che permette di ridurre l’acidità dell’urina e di prevenire quindi la formazione dei calcoli urinari.

Salute degli occhi

Nel gruppo dei carotenoidi presenti nelle arance si trovano luteina e zeaxantina, che proteggono gli occhi.

Una carica di energia per il sistema immunitario

I limonoidi dell’arancia potrebbero avere un effetto stimolante sul sistema immunitario.

Contro il raffreddore

La quantità di vitamina C (inferiore a quella presente in ciliegie, kiwi e papaya) conferisce alle arance un ruolo importante nel combattere gli attacchi virali come quelli del raffreddore. Non sembra che consumare questo agrume impedisca di raffreddarsi, ma potrebbe ridurre i sintomi e la durata del classico “colpo di freddo”. Per una maggior concentrazione di vitamina C, spremete le arance e bevete il succo!

Antinfiammatorio

Sarebbe sempre l’alta concentrazione di vitamina C, ma anche di un antiossidante della famiglia dei carotenoidi, a permettere all’arancia di ridurre l’impatto dell’ossidazione nel sangue e i fenomeni infiammatori. Un succo d’arancia almeno 3 volte alla settimana potrebbe ridurre l’ossidazione nelle cellule del cervello, e diminuire così il rischio di contrarre l’Alzhaimer.

Minerali alcalinizzanti

Il gusto dell’arancia, come quello di tutti gli altri agrumi, è indubbiamente acidulo. Tuttavia la ricchezza di oligoelementi (calcio, rame, ferro, magnesio, fosforo, potassio, zinco, manganese) permette di tamponare gli acidi, evitando che l’organismo attinga dalle riserve di minerali costituite da ossa, denti e capelli per contrastare l’acidità. Per combattere la demineralizzazione e l’osteoporosi, potete quindi consumare degli agrumi senza correre rischi.

Se soffrite di reflusso gastroesofageo meglio non consumare arance (in generale tutti gli agrumi) per evitare di irritare ulteriormente la mucosa.

Valori nutrizionali per 100g di Arance:

  • Acqua: 86,75g
  • Kcal: 47
  • Proteine: 0,94g
  • Grassi: 0,12g
  • Carboidrati: 11,75g
  • Di cui zuccheri: 9,35g
  • Fibre: 2,4g
  • Potassio: 181mg
  • Calcio: 40mg
  • Vitamina C: 53,2mg
  • Colesterolo: 0g

Curiosità:

Un vecchio proverbio popolare siciliano dice “al mattino le arance sono d’oro, a pranzo d’argento e alla sera di piombo“, ed è proprio vero! Questo frutto tende a inibire l’assorbimento delle proteine e quindi rallenta la digestione, per cui, attenzione! Meglio consumarle al mattino.

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Fonte: Nathalie Cousin, Frutta e verdura, 1001 usi e virtù , Agosto 2017, Vallardi